Dare una spinta agli investimenti in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica, per sostenere la competitività delle imprese e favorire i processi di transizione digitale, soprattutto in ambito di economia circolare e sostenibilità. È l’obiettivo principale della nuova misura del MISE, che prevede un credito d’imposta per le attività che investono in sperimentazione tecnologica, ottimizzazione dei processi e interventi di design.
L’agevolazione si inserisce all’interno del piano Transizione 4.0, il nuovo progetto di politica industriale del Governo, che mette in primo piano l’attenzione all’ambiente e incentiva in particolare gli investimenti green e le attività di design e ideazione estetica.
L’intervento prevede diverse misure, in base al tipo di investimento:
Attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico:
Attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati:
Attività di design e ideazione estetica per la concezione e realizzazione di nuovi prodotti e campionari nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell’occhialeria, orafo, del mobile e dell’arredo e della ceramica, e altri individuati con successivo decreto ministeriale:
Il credito d’imposta è utilizzabile per gli interventi effettuati a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019.
Tutte le imprese residenti nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
Sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive.
Possono richiedere le agevolazioni previste, le imprese che investono in attività di:
I contributi possono essere erogati per:
Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione, in 3 quote annuali di pari importo, a partire dal periodo di imposta successivo a quello di maturazione e subordinatamente all’avvenuto adempimento degli obblighi di certificazione.
La misura è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano a oggetto gli stessi costi, purché tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.
Per poter ottenere il credito d’imposta, le spese sostenute e la corrispondenza con la documentazione contabile predisposta dall’impresa devono risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti.
I professionisti CNA sono a disposizione delle imprese interessate, per supportarle in tutte le fasi: dalla progettazione dell’intervento finanziato, alla richiesta di contributo.
Con i nostri esperti del Digital Innovation Hub, infatti, ti aiutiamo a costruire e pianificare il tuo investimento in ottica innovativa, in modo da rispettare tutti i requisiti richiesti dal MISE per ottenere l’agevolazione.
Grazie ai nostri consulenti dell’area Societario e Tributario, poi, ti seguiamo in tutti i passaggi burocratici e tecnici, per garantire che tutti i documenti aziendali e fiscali siano in ordine, al fine di poter ottenere il contributo.
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