"Riaprire sicuri", rimborsi su mascherine e dpi

Attivato il contributo regionale per il rimborso delle spese di mascherine e dispositivi di protezione in azienda.

Emanuela Carli Responsabile Area Lavoro e Capitale Umano
coronavirus misure imprese evab cobis

Aiuti alle imprese e alle famiglie: la bilateralità artigiana regionale vuole fare la propria parte e rinnova il progetto “Riaprire sicuri”. 


Sulla spinta di CNA e delle altre associazioni datoriali e sindacali è stato prorogato l'accordo interconfederale che attraverso le tre articolazioni Ebav, Cobis e Sani.In.Veneto va a riconoscere importanti misure economiche alle piccole e imprese del territorio e ai loro dipendenti.


L’obiettivo è usare le risorse della bilateralità artigiana per il sostegno all’occupazione e il rilancio in sicurezza delle piccole attività locali di produzione e di servizi. Le azioni che saranno messe in campo possono contare su un fondo complessivo di 10 milioni di euro, che saranno organizzati nelle seguenti tipologie di intervento


  • tramite Ebav: sostegno alle imprese con prestazioni mirate alla riapertura, e alle famiglie con contributi di supporto durante il periodo di inattività e emergenza


  • tramite Cobis: sostegno nella corretta applicazione dei protocolli di sicurezza da parte delle imprese


  • tramite Sani.In.Veneto: rimborso del 50% delle spese per acquisto Dpi e altri dispositivi di contagio, senza minimo di spesa.



Misure per le imprese


> Spese di sanificazione

Rimborso al 50% dell’importo sostenuto e fino a max 200 euro a seguito di un caso confermato di COVID in azienda.


> Consulenza sicurezza

Rimborso fino al 100% (max 200 euro) per le spese di consulenza CNA, sostenute per l’applicazione dei protocolli di sicurezza anticontagio



> Sospensioni dipendenti

Aumento a 30 euro del contributo già esistente (pari a 20 euro) per le sospensioni FSBA fino a giugno 2021 che comportano un imponibile previdenziale pari o inferiore a 300 euro in busta paga al dipendente


> Richiesta finanziamenti

Rimborso fino a 300 euro per le spese sostenute fino a giugno 2021 (spese di istruttoria e commissioni) per il rilascio delle garanzie per ottenere finanziamenti tramite il Consorzio Fidi Sviluppo Artigiano.



Rimborsi dispositivi sicurezza


> Dpi e dispositivi anti contagio

Previsto il rimborso del 50% (max 30 euro a dipendente) per l’acquisto dei DPI e altri dispositivi (mascherine, guanti, occhiali, disinfettanti, etc) per dipendenti iscritti a Sani.In.Veneto e titolari, collaboratori, soci iscritti a Sani.In.Azienda.


> Termometri e termoscanner

Previsto inoltre il rimborso del 50% delle spese sostenute (max 80 euro) per l’acquisto di termometri a distanza o monouso o altri idonei.


La richiesta può essere presentata fino al 31/10/2021, su spese sostenute fino al 30/06/2021, salvo preventivo esaurimento delle risorse stanziate, al netto di successivi incrementi risorse deliberate dal Fondo.


Sono necessari i seguenti documenti, da inviare al nostro sportello Sani.in.Veneto alla mail saninveneto@cnavenetovest.it


  • Fatture chiare e dettagliate intestate all’azienda dal fornitore (in scansione);
  • Documento di riconoscimento titolare (in scansione);
  • Modulo di domanda (scaricabile qui sotto) compilato a PC per la stampa, e salvato con il nome "[nome dell'azienda].pdf"




Condizione essenziale è la condizione di aver almeno un dipendente al momento della richiesta e l’effettiva adesione al Fondo Sani.in.Veneto e regolarità dei pagamenti al momento della richiesta, fatta salva la fattispecie di titolari iscritti SANI IN AZIENDA senza DIPENDENTI.



Misure per i dipendenti


> Integrazione stipendio

Prevista una prestazione di 250 euro per i lavoratori sospesi in ammortizzatore sociale nel periodo fino a giugno 2021


> Rimborso congedo straordinario

Ai lavoratori che hanno utilizzato per almeno 10 giorni lavorativi il congedo straordinario durante il periodo di vigenza dello stesso è prevista una prestazione di 250 euro


> Bonus figli studenti

Ai lavoratori che hanno figli studenti e che hanno sostenuto costi per didattica on line (computer, smartphone, rete internet, etc) durante il periodo di chiusura delle scuole è previsto un rimborso forfettario di 100 euro.





(Casa foto creata da master1305 - it.freepik.com)

Condividilo nei social!