Allerta soprattutto nell’edilizia e in occasione del periodo estivo. Metti in sicurezza la tua attività con CNA
Infortuni elettrici con folgorazione, è allarme. I dati nazionali parlano chiaro: in Italia avvengono mediamente circa 400 infortuni mortali per elettrocuzione ogni anno (il 4-5% degli infortuni da elettricità ha esito fatale).
Nonostante il calo registrato nell’ultimo anno (dovuto principalmente ai periodi di sospensione delle attività causati dal Covid), continuano ad essere molti gli incidenti, soprattutto tra i cantieri edili e di ingegneria civile.
Tra le figure più colpite, gli operai specializzati che utilizzano pompe per lo scarico del calcestruzzo, autobetoniere, autocestelli, autogrù, trabattelli, ecc. Tutte mansioni esercitate in prossimità di linee aeree per la distribuzione elettrica, quindi particolarmente insidiose.
Soprattutto nel periodo estivo, spesso complici la stanchezza accumulata e le elevate temperature, è di fondamentale importanza per le aziende del settore tenere alta la guardia.
La raccomandazione è dunque quella di seguire sempre scrupolosamente le procedure e gli standard di legge sulla sicurezza, effettuando gli opportuni controlli su attrezzature e dipendenti.
La normativa prevede (artt. 83 e 117 – D. Lgs. N° 81 del 9 aprile 2008) il divieto di esecuzione dei lavori in prossimità di linee elettriche o impianti con parti attive non protette, senza che siano adottate le dovute misure di prevenzione e protezione.
In particolare, per evitare incidenti che possono avere esiti anche fatali, è molto importate tenere sempre a mente che:
I consulenti sulla sicurezza CNA sono sempre a disposizione delle imprese, per assisterle sui temi della salute e sicurezza sul lavoro, anche in estate.
Contattaci per un check-up sulla sicurezza nella tua azienda, e verifica se stati rispettando tutti gli standard di legge previsti.
[photo by Unsplash]