Incentivi all'autotrasporto 2022, il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili ha reso noto sul proprio sito istituzionale il decreto n.155 del 12 aprile 2022 che stabilisce le modalità e i tempi per poter richiedere contributi per il rinnovo dei mezzi in chiave ecologica.
Con questo provvedimento vengono incentivati gli investimenti effettuati dalle imprese di autotrasporto merci per conto di terzi effettuati dal 16 dicembre 2021 relativi all’ammodernamento del proprio parco veicolare. Due sono le finestre previste per presentare domanda di contributo:
Il decreto in oggetto prevede che possano essere finanziabili i seguenti investimenti:
L’impresa di autotrasporto può presentare una sola domanda relativa a ciascun periodo e può comprendere diversi tipi d’investimento nel limite massimo finanziabile fissato complessivamente in 550.000 euro per azienda.
Le domande di presentazione dovranno essere inviate esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo ram.investimenti2022@legalmail.it e, a pena di inammissibilità, dovrà contenere la seguente documentazione:
Una volta completata la prima fase, RAM Spa (società in house del MIMS deputata alla gestione della fase istruttoria delle domande) provvederà a pubblicare l’elenco delle imprese che hanno presentato domanda di ottenimento dei contributi e si passerà alla seconda fase, quella relativa al perfezionamento dell’investimento dichiarato precedentemente.
Come per la fase di presentazione della domanda, anche per la fase di rendicontazione sono previste due finestre temporali:
Sempre nel sito del MIMS è stato pubblicato un secondo decreto direttoriale, n.148 del 7 aprile 2022, anch’esso in attesa di pubblicazione in G.U., con cui sono stati stanziati altri 50 milioni di euro, ripartiti però su più annualità, e destinati alle imprese di autotrasporto merci per conto di terzi che hanno sostenuto investimenti per il rinnovo del parco veicolare con alimentazione alternativa per l’acquisizione di veicoli ad elevata sostenibilità a partire dalla data del 23 gennaio 2022 (giorno successivo della pubblicazione del decreto ministeriale in Gazzetta Ufficiale).
Anche per questo decreto sono previsti due fasi distinte riguardanti una prima per la presentazione delle domande, la seconda per la rendicontazione degli investimenti sostenuti.
Il decreto direttoriale n.148 del 7 aprile 2022 prevede, più nello specifico, sei finestre temporali di incentivazione all’interno delle quali potrà essere inviata, tramite PEC, la propria istanza di richiesta del contributo, all’indirizzo ram.investimentielevatasostenibilita@legalmail.it
Le finestre per poter inviare le domande seguono questi archi temporali:
I periodo, dalle ore 10:00 del 1 luglio 2022 e fino e non oltre le ore 16:00 del 16 agosto 2022;
II periodo, dalle ore 10:00 del 15 marzo 2023 e fino e non oltre le ore 16:00 del 28 aprile 2023;
III periodo, dalle ore 10:00 del 1° dicembre 2023 e fino e non oltre le ore 16:00 del 15 gennaio 2024;
IV periodo, dalle ore 10:00 del 26 agosto 2024 e fino e non oltre le ore 16:00 del 11 ottobre 2024;
V periodo, dalle ore 10:00 del 5 maggio 2025 e fino e non oltre le ore 16:00 del 20 giugno 2025;
VI periodo, dalle ore 10:00 del 12 gennaio 2026 e fino e non oltre le ore 16:00 del 20 febbraio 2026.
Come per il primo decreto, anche in questo caso la domanda di richiesta del beneficio dovrà contenere:
http://www.ramspa.it/contributi-gli-investimenti-elevata-sostenibilita
al suddetto indirizzo web sarà possibile reperire il modello di domanda nonché tutte le informazioni tecniche, utili per la compilazione del suddetto modello;
Ai soli fini della formazione dell’ordine di prenotazione faranno fede la data e l’ora di invio dell’istanza inoltrata tramite posta elettronica certificata (PEC).
Anche in questo caso, una volta completata la prima fase, RAM Spa (società in house del MIMS deputata alla gestione della fase istruttoria delle domande) provvederà a pubblicare l’elenco delle imprese che hanno presentato domanda di ottenimento dei contributi e si passerà alla seconda fase, quella relativa al perfezionamento dell’investimento dichiarato precedentemente.
Ricordiamo che il decreto investimenti ad elevata sostenibilità ambientale finanzia gli acquisti di veicoli a trazione alternativa a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrico (full electric) e, ai fini della prova della sussistenza dei requisiti tecnici dei veicoli commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (Full Electric), gli aspiranti all’incentivo hanno l’onere di produrre: