La conversione in legge del Decreto Aiuti conferma importanti vantaggi per le imprese in ottica di formazione 4.0. Tra le misure previste infatti, il governo ha scelto di inserire in via eccezionale il rialzo delle aliquote sul credito d’imposta spettante alle aziende che scelgono di investire per sviluppare nuove competenze del personale in chiave tecnologica. Così per esempio una piccola impresa potrà ottenere fino al 70% dell’investito sotto forma di crediti fiscali (prima era il 50%).
Riassumiamo nel dettaglio gli aspetti più interessanti.
Le opportunità di fare formazione in ottica 4.0 sono davvero da non perdere, dato che avranno validità fino a fine anno.
Le nuove aliquote per il credito di imposta valgono infatti per gli investimenti dal 18 maggio al 31 dicembre 2022, con queste percentuali:
Come detto, si parla di investimenti finalizzati all’avvio di percorsi di formazione per il personale. Le spese ammissibili, estese per tutto il 2022, relative a:
Per beneficiare delle nuove aliquote il progetto formativo deve rispettare queste condizioni:
Se non viene dimostrato il rispetto di questi requisiti, le aliquote scendono al 40 per cento per le piccole imprese e al 35 per cento per le medie imprese.
I temi su cui è possibile attivare la formazione 4.0 sono:
Non tutti i soggetti che offrono servizi di formazione sono però abilitati a erogare quella riconosciuta dal credito d'imposta 4.0. Nel caso delle imprese venete, il Decreto indica infatti che per maturare il beneficio potranno rivolgersi esclusivamente a:
CNA tramite la società di formazione Ecipa è ente abilitato ad avviare i percorsi formativi.
L'ultimo criterio da rispettare per ottenere il credito è un doppio test per certificare le competenze iniziali e finali dei dipendenti coinvolti nelle attività di formazione. Prevista l'erogazione di un questionario standard inviato in via telematica. I risultati del primo test in particolare serviranno a chi eroga la formazione per realizzare un percorso più mirato rispetto alle necessità della classe di lavoro.
Completata l'attività formativa dipendente dovrà quindi sottoporsi a un test finale, che servirà all’ente formatore a rilasciare un attestato che certifichi l’acquisizione o il consolidamento delle competenze nelle tecnologie oggetto del corso.
Per ottenere il credito d'imposta formazione 4.0 infine è necessario il possesso della certificazione contabile dei costi sostenuti ed essere in linea con DURC e DVR. Inoltre, le attività svolte dovranno essere giustificate tramite la relazione di progetto formativo, piani formativi, registri presenza e attestati di partecipazione.
Per approfittare di questa importante opportunità, puoi chiedere aiuto ai professionisti della nostra area Formazione. Ci occupiamo di tutta la parte documentale, compresa la revisione dei conti, e soprattutto predisponiamo insieme a te il piano formativo in modo da realizzare il percorso realmente adatto al tuo progetto d’impresa.
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