Con il provvedimento 11 settembre 2020 l’Agenzia delle Entrate stabilisce definitivamente la misura percentuale di fruizione del credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione, prevista dal Dl Rilancio.
Di fatto, le risorse stanziate si sono rivelate insufficienti per coprire il tetto massimo del 60% inizialmente previsto, portando il credito effettivamente spettante, in rapporto alle spese sostenute, a circa il 10%.
Come spiegato in questo articolo, le spese ammesse a credito d’imposta riguardano:
Le domande per richiedere il credito d’imposta relativo agli acquisti sopra indicati dovevano essere presentate entro il 7 settembre 2020.
Per richiedere il contributo sulle spese di adeguamento strutturale degli ambienti di lavoro, invece, c’è tempo fino al 30 novembre 2021.
Allo stato attuale, non è ancora possibile conoscere con precisione gli importi dei rimborsi, che, quasi sicuramente, saranno indicati nella sezione del cassetto fiscale dedicata, all’interno del sito delle Entrate. Non risulta ancora emanato nemmeno il codice tributo da utilizzarsi con modello F24.
Appena gli importi saranno resi disponibili dall’Agenzia, ed il codice tributo emanato, si potrà cominciare ad utilizzare il credito d’imposta effettivamente riconosciuto in compensazione, anche se qualche ulteriore conteggio potrebbe essere necessario.
I professionisti CNA sono comunque a disposizione di imprese e professionisti, per ulteriori chiarimenti e per fornire supporto qualificato agli interessati.
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