Ebav scende in campo contro il caro energia, lanciando nuovi contributi straordinari con cui aiutare imprese e dipendenti a superare questi mesi difficili. In arrivo un sostegno una tantum di 400 euro per le attività che nel corso del 2022 sono andate incontro a un impattante aumento dei costi per l’energia, e un ulteriore sostegno di 200 euro per i dipendenti maggiormente in difficoltà di fronte ai rincari generalizzati di questi mesi.
L’Ente Bilaterale ha inoltre disposto un’integrazione, sempre una tantum, al sostegno straordinario FSBA già riconosciuto ai dipendenti che nei prossimi mesi potrebbero incorrere nella sospensione dell’attività lavorativa proprio a causa delle difficoltà del mercato.
All’interno del catalogo Ebav il contributo Caro Energia Aziende si trova sotto la voce A36. Permette alle imprese (in regola con i requisiti dell’ente) di ottenere un bonus di 400 euro, in base a una graduatoria alla quale si può accedere soltanto se le proprie spese per la materia energia riferite alla bolletta di ottobre 2022 sono superiori di oltre i 300 euro rispetto all’ottobre 2019.
Contributo a graduatoria basata sul maggior incremento percentuale del costo della “Spesa per la materia prima energia elettrica”, derivante dal raffronto di tale consumo energetico nella bolletta del mese di competenza Ottobre 2019 con quello nella bolletta del mese di competenza Ottobre 2022.
Non saranno considerate le domande il cui incremento di costo assoluto sia pari o inferiore a € 300.
I contributi saranno erogati fino a capienza delle risorse disponibili.
Le domande si possono presentare a partire da novembre e fino al 31 gennaio 2023, tramite lo sportello Ebav Imprese di CNA Veneto Ovest.
All’interno del catalogo Ebav la misura Caro Energia Dipendenti si trova sotto la voce D36. Vale naturalmente per il personale delle imprese versanti Ebav (in regola con i contributi dell’ente). L’importo una tantum è di 200 euro, riconosciuto se il richiedente ha un Isee inferiore a 20mila euro.
Le domande si possono presentare da novembre e fino al 31 gennaio 2023, tramite gli sportelli Ebav Dipendenti indicati nel sito di Ebav.
Un’altra importante azione di sostegno straordinario per i dipendenti di aziende versanti Ebav è stata introdotta con la misura D66 (Sospensioni FSBA). In pratica, se l’azienda va incontro a un calo di lavoro da qui a giugno 2023 tale da richiedere la sospensione lavorativa dei dipendenti e quindi l’attivazione del fondo FSBA per la retribuzione integrativa del personale sospeso, il singolo lavoratore può ottenere, oltre alla retribuzione base garantita da FSBA, una maggiorazione nella misura di:
In questo caso la scadenza della domanda è il 31 luglio 2023. La richiesta va sempre presentata attraverso uno degli sportelli Ebav Dipendenti.