La sicurezza dei lavoratori vale ancora di più in tempi di Coronavirus. Ecco perché Invitalia - agenzia operativa del Ministero dell’Economia - ha scelto di aprire il bando Impresa SIcura, per rimborsare alle imprese di ogni dimensione tutte le spese sostenute per l’acquisto di Dpi, sostenendo la continuità dei processi produttivi al riparo da qualsiasi rischio di contagio.
Tutte le spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di dispositivi e altri strumenti di protezione individuale finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.
Sono rimborsabili: mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3; guanti in lattice, in vinile e in nitrile; dispositivi per protezione oculare; indumenti di protezione quali tute e/o camici; calzari e/o sovrascarpe; cuffie e/o copricapi; dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea; detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.
L’importo massimo rimborsabile è di 500 euro per ciascun addetto dell’impresa richiedente e fino a 150mila euro per impresa. La dotazione massima messa a disposizione per il bando è di 50 milioni di euro. È possibile richiedere il rimborso per un importo di spese sostenute non inferiore, complessivamente, a 500 euro. Tale importo può fare riferimento anche a più fatture.
I rimborsi verranno effettuati entro il mese di giugno.
Le imprese interessate possono farsi avanti già adesso, contattando CNA per arrivare preparate all'apertura del bando. Per avere tutte le informazioni è possibile contattare direttamente i nostri esperti di bandi e iniziative di finanziamento alle imprese alla mail mestieri@cnavenetovest.it (tel. 0444 569 900).
>> Bando Impresa SIcura: tutte le Faq
(Sfondo foto creata da user3802032 - it.freepik.com)